L' AYURVEDA :
LA MEDICINA NATURALE INDIANA
"SCIENZA DELLA VITA"
 

 

Il termine sanscrito “AYUR-VEDA” significa letteralmente “ scienza della vita”. L’obiettivo di questa antichissima scienza medica è di : PREVENIRE la malattia; RISTABILIRE la vitalità e l’equilibrio; ALLUNGARE la vita.
Secondo l’Ayurveda e la scienza spirituale, l’essere umano è composto di
ANIMA, MENTE e CORPO; l’insieme di questi tre principi costituisce la materia della “scienza della vita”. Mentre l’anima è immutabile, per cui non può subire l’effetto di nulla che non sia infinito ed eterno, il corpo, invece, come qualsiasi entità materiale, è composto da elementi deteriorabili.

Questi elementi o FATTORI FONDAMENTALI sono cinque : <ETERE> (akas), <ARIA> (vayu), <FUOCO> (agni), <ACQUA> (jala), <TERRA> (prithvi) e sono governati da tre principi metabolici basilari di controllo chiamati DOSHA.

I tre dosha (forze o energie) regolano l’intero ciclo vitale e pur agendo all’unisono, ogni “forza” regola il funzionamento di varie attività psico-fisiche.
1 - VATA (aria-etere) è la forza dinamica che regola il sistema psichico e nervoso e i processi di eliminazione.
2 - PITTA (fuoco) presiede alle funzioni del metabolismo e governa le funzioni digestive ed enzimatiche.
3 - KAPHA (terra-acqua) è l’energia statica e solida del corpo umano ed è responsabile per la forza biologica, l’immunità dei tessuti e l’accrescimento del corpo.
La salute psico-fisica dipende, dunque, dall’equilibrio degli elementi fondamentali del nostro corpo e le cure ayurvediche mirano, in particolare, a prevenire e correggere gli equilibri, attingendo a quelle fonti naturali che svolgono un’azione regolatrice.

 

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1) Antica tecnica di ringiovanimento
2) Massaggio Ayurvedico
3) Indagine del polso
4) Vayakarana (terapia genetica)

           

LA DIFFERENZA PRINCIPALE TRA L’AYURVEDA E LE ALTRE MEDICINE NATURALI è che i rimedi ayurvedici vengono preparati tenendo conto dei ritmi cronologici del nostro corpo e si basano sul principio dell’equilibrio e del sinergismo “nessun elemento singolo può sostituirsi all’azione dell’insieme”.
Altra importantissima peculiarità dei rimedi ayurvedici è che, in base alle caratteristiche del Dosha, curano varie disfunzioni apparentemente diverse tra loro, ma che hanno la stessa matrice energetica.
Così i medicamenti ayurvedici attingono ad un campo di circa 2700 ERBE E 60 MINERALI e vengono preparati attraverso lunghi ed elaborati sistemi che tendono a far prevalere gli effetti desiderati, eliminare quelli indesiderati ed aumentare la potenza del prodotto. La conoscenza e la messa a punto di questi procedimenti, antichi di 5.000 anni, richiedono anni di studio, di esperienza e di ricerca.
I rimedi ayurvedici sono EFFICACI, SICURI, COMPROVATI NEL TEMPO E SONO PRIVI DI EFFETTI COLLATERALI NEGATIVI. Ricreando equilibrio, anzi, essi promuovono “benefici collaterali” quali accresciute energie vitali, sonno e digestione migliori, maggiore resistenza alle malattie.

 

Quint'essenza : i cinque sapori >>

 

PICCANTE
DOLCE
ACIDO
AMARO
SALATO

 

F. P. riceve il diploma in Ayurveda dal dott. B. Dash    

F.P. con il dott. Renade e Franco Pasi

 

Le Quint'essenze e i materiali presentati provengono dalle ricerche esclusive di F.P.

 

 LE NOVE PORTE DEL REGNO

Dal libro "La Quint'essenza" di F. P.
 

Corrispondono a PUNTI CHIAVE in aree del corpo che, se premuti e massaggiati, sbloccano i meridiani che degenerano i solidi e i liquidi, le energie e i venti della circolazione arterioso periferica e centrale sanguigna.
La tradizione racconta di nove iniziazioni attraverso le quali L’AVADHUTA (Maestro dei 5 sensi) percorre la via della Realizzazione Spirituale.
Dal Regno degli Abissi, dal profondo sonno della sua meditazione, l’Essere risale avvolto nella spiraliforme corrente ascensionale che lo introdurrà nel superiore Regno dei Cieli, luminosamente permeato di luci, colori e suoni. Venire alla Luce e manifestarsi, dopo aver compiuto una circonvoluzione viscerale é come “rinascere” nel Fuoco dopo aver lasciato l’elemento battesimale precedente : l’acqua.
Inizia l’esperienza “interiore” esplorativo -oggettivo -tattile (mangiare e bere) mentre i sensi più sottili (udito e vista) sono velocemente attratti e incuriositi dai fattori di stimolo “esteriore” ambientale (il piacere e il gusto aumentano proporzionalmente con l’esperienza).
E’ così che vengono impostati gli “assiomi” primari di riferimento ed é proprio attraverso la tecnica Siddha che possono essere armonizzati, “rievocando” perciò, la stessa ENERGIA GENETICO-EMBRIONALE, che ha presieduto alle funzioni biologiche più “pure”, fin dalla “sorgente” stessa della Vita. Il massaggio Siddha, amministrato correttamente, “pulisce” il corpo fisico e mentale e “nutre” la “forma” energetico spirituale (ormonale), risultando elettro-magneticamente sensibile all’allineamento di frequenze biocompatibili con la duplice natura spontaneo-istintuale del ricevente.

DIMENTICA L’ELETTRONICA ... LO SPIRITO “VIBRA” RISONANZE che modulano l’emissione di ONDE ALFA-BETA-GAMMA-DELTA-OMEGA che i neurotrasmettitori cerebrali e sanguigni differenziano per scopi e attività, convertendole secondo il maggior bene per tutti.

Ora ti dirò ciò che un Maestro Siddha sa fare :

 

Aumenta e Riduce LA MATERIA
Terra, Intestino
Aumenta e Riduce LO SPAZIO
Aria, Polmone
Aumenta e Riduce L'ENERGIA
Fuoco, Fegato
Aumenta e Riduce IL TEMPO
Acqua, Rene

 

Se hai compreso questo messaggio, c'è molto di più di quello che il dubbio ti nega :

LA FIDUCIA IN TE STESSO, LA PROTEZIONE DI DIO E QUELLA DEL TUO ASSISTENTE SALUTISTICO PERSONALE.

F.P.

 

 

Dhanvantari, Maestro di Medicina Naturale, porta l'Ambrosia della vita
 

Dio si manifesta nella quintuplice forma.
 

Panchakarma (Purificazione)
 

Khrisna, Dio, la Persona Suprema, trasmette la conoscenza Vedica
 

 

 

 
L' AYURVEDA SCIENZA DELLA VITA - LE NOVE PORTE DEL REGNO