11 AGOSTO 2004

AMORE VISCERALE

 

 

Le mie viscere sono contratte.. Nessuna assistenza precedente mi ha mai coinvolto così..

Non ho potuto portare alcun Balsamo di Guarigione per sanare il tumore, che sono stato chiamato a risolvere.

Trovo un caso disperato di una povera madre, afflitta da un esagerato senso di colpa verso le figlie, che la rimproverano di averle trascurate, per un uomo che da 15 anni l' accompagna, dopo il divorzio dal padre naturale..

Nessuna pietà.. Solo l' ingorda cupidigia di ereditare le sostanze acquisite in anni di lavoro e l' assurda pretesa di sopravvivere separata dal compagno, colpevole, secondo quest' ottica aberrata, di non essere il padre legittimo..

La guarigione della madre sembra a costoro, un diritto obbligato. Non riescono a credere che la deformazione della pancia materna anticoncepisce, nello stesso ventre, il rifiuto somatico di una tale violenza mentale e spirituale..

Lo riferisco : "Chi dovrei essere io per curare un caso così disperato? Gesù Cristo o il Diavolo stesso? E poi potreste mai credere a una parte o all' altra privi di una fede o di una credulità almeno suggestiva per giustificare una simile speranza?"

Nessuna fede.. non credono in Dio.. nessuno di loro..

Onestamente dichiaro che le restano due mesi di vita e che, nel frattempo, sarà bene chiudere serenamente i cicli inconclusi e assistere con carità e amore questo caso disperato..

Non vengo creduto.. divento un ciarlatano per loro, perchè li invito a rivolgersi alla struttura sanitaria, dichiarando il caso di non mia competenza.

Pretendono di guarirla con metodi empirici o addirittura con tecniche di psicosomatica..

Rifiuto il compenso e il rimborso delle spese sostenute.. Vengo addirittura malamente allontanato..

Ho percorso 1200 km per visitarla.. mi è stato chiesto da amici comuni un aiuto umano e compassionevole..

Non posso corrispondere altro, anche se, dentro di me, sentirei di poter fare di più per lei, ma il mio intuito spirituale mi nega questa opzione... il caso è drammaticamente segnato da un' antigenesi egoista filiale..

Ritorno al mio lavoro quotidiano di assistenza naturopatica e consegno il potere nelle mani di Dio..

Lei abbandona il corpo 60 giorni dopo...

Il prossimo anno spero che Dio mi conceda un’ eclissi più serena di quanto ho sperimentato finora..

Forse incontrerò una persona che ho già conosciuto e perduto.. la vita è così effimera e breve che spero di non dimenticare questa triste esperienza, dove nessun intervento è possibile, quando i vincoli di sangue esigono un tale tributo...

Un giorno, saprei guarirmi, se il serpente divorasse le mie viscere, in un dolore simile o più grande?

Lo farei solo per ritrovare al mio fianco, la mia eterna compagna.. la pupilla dei miei occhi... la Sposa segreta del grande incontro del Sole e la Luna..

E' il quinto anno dall' eclissi del ‘99 ma forse non tutto è perduto..

E se tutto fosse iniziato l' 11 agosto 2000 data del primo giorno di Sole, in questo spazio di tempo, oltre cortina?

 

prefazione