11 AGOSTO 2007

LA TERRA E' SOTTO

 

La Terra è sotto l’occhio del giudizio di Dio dall’ 11 agosto 1999 e completerà i nove anni che lo riguardano l’11 agosto 2008

 

 

Tutti gli eventi apparsi sulla scena internazionale durante questo profetico periodo, partoriranno il loro frutto in antitesi al veniente Regno di Dio che ne ha già preannunciato la fine. La crisi mondiale esploderà all’ improvviso dopo tale periodo e  procurerà “dolori di parto” su tutto il pianeta, che dovrà prepararsi ad affrontare l’emergenza e il rischio di un coinvolgimento globale.

Per nove anni la terra ha preparato il giorno del suo parto e il frutto in arrivo sarà amaro come l’assenzio che avvelena le acque e provoca l’ espulsione dei parassiti... Così sono da intendersi le profetiche espressioni dell’ Apocalisse.

Contemporaneamente agli eventi predetti sorgerà il figlio di Dio, che nell’ abito messianico interpreterà i segni dei tempi che lo preanticipano.

Perché lo scrivo prima che accada?

Sono stato traslato nel futuro e lì ho visto l’ evento CAUSA che sta generando questi EFFETTI nel nostro tempo presente.

Inversione spazio temporale….ci attendono nel futuro i semi dei nostri sforzi.

I frutti li stiamo divorando…i nostri figli anche. Madri, non consegnate i vostri figli a Cesare…il Padre Eterno li vuole portare a vivere con sé.

 

Il Signore supremo ha ritirato il suo occhio dal guardare il male che si compie sulla superficie della terra. Si è ritirato nel suo tempio in montagna , in solitudine totale... Non desidera altra compagnia che quella del sole dell’aria della terra e dell’ acqua.

Nemmeno il suo spirito  trova più pace immerso nell’incoscienza del vivere quotidiano.

Ogni giorno emergenze , pericoli, rischi, paure e timori  generano lo stato confusionale che porta al tradimento di sé e degli altri , mentre il nemico prende possesso della coscienza collettiva e la dirotta su falsi scopi.

I ricchi detengono le chiavi del Paradiso e sottraggono il diritto di ingresso ai meno fortunati.

Non potranno per sempre impedire l’evoluzione sociale che chiede più equità per tutti.

Bisognerebbe rendere il Paradiso accessibile a tutti, secondo un programma globale di elevazione culturale e spirituale. 

Perfino coloro che dimorano in condizioni infernali di esistenza potrebbero salire in un’ area del purgatorio, dove riprendere coscienza di sé e dopo aver liberato la mente viscerale dalle sue innate giustificazioni, entrare nelle differenti sfere del Paradiso, predisposte alla riconoscenza di tutti i suoi abitanti.

Inferno , Purgatorio e Paradiso sono condizioni di esistenza e gli uomini dovrebbero lavorare per elevare le condizioni felici alla portata di tutti, secondo prerequisiti di addestramento culturale e attitudini positive.

E’ qui sulla terra che siamo chiamati alla realizzazione del disegno Divino.

Ormai molti capiranno che aver allontanato dopo la morte il Paradiso ha permesso a troppi avidi di lusso di lasciar precipitare all’inferno molti poveri disperati.

La Rivoluzione europea sarà inevitabile senza un nuovo modello di progresso umano e spirituale.

Sono state aperte le galere ai demoni e sono state aperte prigioni  per i poveri contribuenti.

La decima a Dio dovrebbe pagarla lo Stato per un nuovo programma di  resurrezione fisica, mentale e spirituale e se Dio vuole anche fiscale, poiché nel veniente Regno di Dio non esisteranno tasse oltre la misura della decima..

Di più è usura e lo Stato che la applica deve essere fermato e sostituito nella sua stessa Costituzione incostituzionale, privata ormai della Res pubblica.

Preservare l’eredità o divorare la nazione ?

Se la tradizione religiosa ha conservato i beni materiali fino ad oggi , il futuro dirà se verranno impiegati per il bene di un programma collettivo, di certo non ha divorato il frutto del lavoro altrui come ha fatto questo Stato in poco più di 50 anni svuotando le tasche di lire e euro e prossimamente di dollari.

Precipiteranno le borse e si delineeranno i confini politici di nuove nazioni nell’ abbattimento finale dei Muri che ancora susssistono .. Basta Berlino , basta Israele, di pianto e vergogna è pieno il mondo.

Dio non abita più sulla terra.. Non c’è paradiso che possa accoglierlo e se mettesse i suoi piedi in questo inferno , il purgatorio non si estinguerebbe mai dalla superficie del  nostro pianeta.

 

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A.D. 11 Agosto 2007

 

IL RISVEGLIO DEL POPOLO ELETTO

 

Nessuno sembrerebbe aver capito che il Cristo sarà rivelato sulla terra fra breve. Non ho trovato molti propensi a crederlo.

Il mondo contemporaneo è agitato perché le frontiere non possono limitare il febbrile fermento della rivoluzione culturale, politica e religiosa, incombente.

Forse le nuove generazioni non lo sanno e le precedenti vorrebbero dimenticare l’orrore della guerra ma averla dentro casa non è come farla agli stranieri.

Se per ipotesi vedessimo accadere scontri troppo seri tra le forze dell’ ordine e i gruppi di protesta sarebbe inevitabile temere l’avvio di una guerra civile, che disonorerebbe chi alzasse la mano contro un proprio fratello…

Purtroppo i delitti familiari sono in aumento vertiginoso e questi segni dovrebbero far riflettere.

Testimoniano di tempi in cui l’ estrema decadenza precede la Rovina...

Sappiamo  prevedere  il cambiamento climatico e profetizzare il disastro ecologico ma non abbiamo saputo prevenire le condizioni inquinanti che ci opprimono oggi..

Stiamo devastando il pianeta e il suo proprietario si farà sentire presto…

Anche la decadenza del clima testimonia della sua imminente rovina...

Così sarà per molti Stati, costretti a subire drammatici capovolgimenti, quando le quotazioni della Borsa mondiale seguiranno il precipitare di alcuni eventi connessi alla crisi e al blocco economico, conseguente alla privazione energetica in arrivo.

Congelata l’ Energia...arresto totale...crollo produttivo...

Arriva il Grande Freddo dal Nord...per colpa del gran caldo da sud.

Il Medioriente è il focolaio e la Siberia l’ unica via di fuga.

L’ America starà a guardare gli eventi europei prima di intervenire nella parte finale del conflitto, dove le sarà più facile negoziare con vincitori e vinti.

L’ Europa rischia di essere lo scenario di rivoluzioni sociali e politiche troppo pericolose nel suo tentativo di allinearsi al consumismo d’ oltre oceano.

Ancora maggiormente rischioso è l’Oriente asiatico e l’ Africa settentrionale che subiscono una epidemia peggiore… fanatismo  e  guerra santa.

Per me Gesù Cristo aveva ragione... sapeva già tutto...ce lo ha detto prima.

Il tempo è questo. Non trovo obiezioni…siamo tutti in attesa di un grande cambiamento.

Non politico, né culturale…

Lascio esprimere a chiunque il proprio pensiero su quanto bene produrrebbe il “Regno di Dio”, se facesse davvero parte di questo mondo…

  

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IL MARCHIO DELLA BESTIALE POLITICA SOPPRESSIVA

 

"Ed essa impone un marchio su chiunque così che nessuno può comprare o vendere nulla senza permesso" (Apocalisse)

 

A proposito di questa scrittura che molti hanno interpretato rappresentare l' impero politico dello Stato, che seleziona propri schiavi all' obbedienza, faccio notare che : MARCHIO IMPOSTO = TASSA IMPOSTA (tributi e imposte non si applicano a sproposito).

Infatti nessuno può, attualmente, commerciare liberamente (il commercio è libero da quando esiste il mondo e ha rappresentato la sopravvivenza per molti emigranti, oltre alla libera concorrenza che ha sempre agevolato l' offerta e lo scambio).

Non è più così ! Il mostruoso impero Politico dell' Abisso ha costretto chiunque al compromesso più avvilente : dimostrare di pagare le tasse per poter lavorare e continuare a servire l'onor di Patria che non sembra troppo dissimile dall' onore che la mafia stessa impone ai suoi "picciotti".

Non si vergogna il nostro stato di servire le politiche supernazionali che stanno codificando in lettere e numeri fiscali il libero diritto imprenditoriale e lavorativo che sta alla base della ormai violata Costituzione?

"La Res-pubblica si fonda sul diritto dell' uomo al lavoro ma quì hanno cambiato le carte in tavola, visto che il Dovere anticipa il diritto e antepone il pizzo di tasse da usura, prima di permettere a chiunque di esercitarlo".

Il Regno dell' Abisso ha giorni contati... E' predetta la sua rovinosa fine nel crollo borsistico imminente.

 

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PREGHIERA DI UN DELIRANTE A DIO

 

Non potresti farmi il dono di scendere personalmente in questo mondo Signore?

I tuoi piedi calpesterebbero i superbi e le tue mani eseguirebbero giustizia,

mentre il tuono della tua voce raccoglierebbe i deliranti come me,

allo' ombra della tua protezione ...

 

Vieni maestro, potrei anticipare al mondo la tua venuta,

nonostante la nube dell' ignoranza collettiva che non conosce i tuoi magnifici poteri.

Svanirebbero governanti, amministrazioni corrotte, lobbies private,

servizi segreti, esattori di tasse, profitti usurai, chirurgia e antigenetica mostruosa,

militari indottrinati, depravati sessuofobici, giornalisti venduti, religionisti bigotti.

 

La tua presenza nel mondo li condannerebbe e li estinguerebbe per sempre

e forse potremmo iniziare a concepire una nuova nazione ...

 

Sottoponi Cesare al tuo tributo e ridistribuisci le ricchezze

in modo equo fra tutti i tuoi sostenitori.

Fammi questo dono Signore, per l'amore di un Uomo,

prima della morte e della sua degradazione.

Fallo tu che lo puoi... altrimenti sarò disposto a farlo io,

senza altro potere se non quello della mia delirante

e insana pazzia di essere venuto alla luce, per diventare il tuo Messia...

Inchiodami testa mani e piedi, perchè se non mi fermerai

uscirò dal mio Tempio per indicare a tutti

in quale girone di psichiatria penale meriterebbero di finire

coloro che hanno inchiodato tuo figlio prima di me,

nel quale ho condiviso sangue e seme,

per la tua incommensurabile Gloria.

 

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PROFETI AL MURO

Quando il Messia tace...parlano le pietre !

 

La tradizione non sempre conserva  gli attributi genuini della propria dinastia di appartenenza ma, altrettanto frequentemente, tramanda il substrato culturale che la rende ridicola, quando il retroscena bigotto dei benpensanti, la espone al pubblico giudizio.

Se la politica cambia , la religione conserva… ma il possesso sulle coscienze dell’ una o dell’altra avvilisce spesso la fiducia del pubblico, in entrambe…

Quanti lamenti sorgono quotidianamente dalla critica disfattista, che inchioda la Riforma filosofica e culturale, al palo della vergogna o dell’infamia?

Povero Cristo se, ritornando nel Mondo, si fosse scelto, tra noi italiani, il nuovo “gregge” dei suoi testimoni.

Io che, filosofando in Quintessenza l’ho fatto, ho appreso più di quanto possa permettermi di insegnare…

Sono figlio di poeta ben noto e conservo nel cuore il senso dell’ ispirazione francescana che hanno confermato il mio illustre genitore.

Personalmente sono convinto che la ”pietra dello scandalo” che getta le fondamenta del Regno di Dio nel mondo, richieda una sfida dialettica, prima di proporsi come alternativa al nostro “disilluminante” atteggiamento restrittivo e giustizialista.

Ho espresso questo punto di vista nel mio libro “Messia il ritorno” e dal vespaio di polemiche conseguenti, ho cercato di estrarre il miele di laboriose api impegnate nello stessa opera : produrre nettare di “consapevolezza”.

Ho scritto:“I prodi romani, sulla via per Gerusalemme  estorcono  i tributi con la forza della armi”, oggi come allora, nei confronti di un popolo intimorito dal Doverismo giustizialista che,  a chi non paga , non  concede perdono...

Non indosso gli abiti di un altro, non mi travesto da filosofo, non cerco discepoli...

Non faccio il Messia ma, se lo fossi, riscriverei esattamente quello che ho pubblicato nei miei libri e nel mio sito, volutamente provocatorio e satirico quanto basta, allo scopo di confondere i “confusi” e di chiarire i “ chiariti”.

Non devo giustificarmi ma tra le voci frammiste ai pettegolezzi di quartiere,  sulla mia presunta o controversa identità messianica, rispondo che non ci vuole una grande intelligenza per rendersi conto del valore culturale, che la provocazione intellettuale produce, quando esprime “controcorrente” il tacito assenso di chi, nella Provvidenza ancora confida.

Cosi è stato nei confronti di un mio libro che ha ricevuto congratulazioni da molti lettori, compreso un encomio dall’ex presidente del Consiglio e la catalogazione nella Biblioteca Nazionale di Roma come opera di ampio spessore culturale e filosofico.

Dopo 30 anni di ricerche e studi complessivi di carattere salutistico e spirituale  , apriti o cielo, il mio libro “il Ritorno del Messia”, ha scandalizzato alcuni miei concittadini che, interpretando superficialmente le mie affermazioni, vorrebbero dissuadermi dal ritenermi l’incarnazione del Messia redivivo…

E’ talmente ovvia la mia buonafede che espongo provocatoriamente il mio sito, incurante della  malafede di chi mi inchioderebbe al Palo, censurando il diritto alla “Parola” che, licenza poetica permettendo, non offenderebbe il buon Creatore ma includerebbe certamente, nel suo avverso Giudizio, la distorsione politica e sociale, che sottrae il comune tributo. Chi dovrebbe versare la “decima” al Regno di Dio, che garantirebbe i diritti per gli ammalati e per i diseredati del mondo, senza casa , senza lavoro, senza amore e senza grazia per l’ ingiustizia di chi toglie ma non rende...?

“Paghi Cesare il suo tributo al veniente Regno di Dio e al suo messianico erede ! Al primo le tasse, al secondo gli interessi maturati dallo Stato, in oltre due millenni di appropriazione indebita”.

Questo è quanto ho scritto, senza credermi  un Messia , ma impegnandomi a insegnare a molti come divenirlo, nel rispetto dell’ eredità cristiana che onora la nostra Italia e  la tradizione religiosa a cui apparteniamo, dai tempi della conversione dello Stato Romano alla nuova Alleanza del Regno di Cristo.

Ammetto che, per tradurre comprensibilmente il punto di vista del Creatore, ci si possa senz’altro riflettere nel suo autore e nello spirito interpretativo del protagonista, come fa ogni scrittore, che sappia immedesimarsi nel ruolo dell’ interprete.

Ciò non significa che autore e attore siano necessariamente la stessa persona.

Perciò il testo del mio libro, contesta a priori l’ abuso dello Stato doverista, privo di modelli etico-spirituali nei confronti del Diritto comune di  obbiettare alla  tassazione ingiusta che oltrepassando la “decima”, trasformi in usura l’ illegittimo esproprio del frutto del proprio lavoro.(chi ha detto che sia giusto pagare il 40% di tasse? I prodi Romani ?)

Ci penseranno Dio e la storia a estinguere i vampiri succhia-sangue... non devo farlo io , direi ai miei concittadini... non vilipendio Dio o lo Stato nel suo diritto, come dissero di Cristo.

So che la Verità non offende la sacra Giustizia che anima la donna, né il trascurato spirito d’amore, che dimora nel cuore dell’ uomo, quando quest’ ultimo si eleva...nel rispetto della non-violenza..

Amore superiore...questo è quanto dovuto..al Regno di Dio..cari contribuenti.

A Cesare il “dovuto” e a Dio…il “ricevuto” !

Di disagiati ne ho assistiti comunque così tanti , da guadagnarmi onestamente la  mia reputazione, senza attribuirmi impropriamente i poteri di un altro…

Prevenire è meglio che curare ed io ne insegno l’Arte messianica, che infatti significa anticipare i tempi e le soluzioni appropriate.

Meglio un uomo vero che un falso santo...e con ciò credo di poter ottenere il consenso di molti, se non di tutti...Grazie. 

 

 

 

prefazione