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PRIMA CHE L’ALBA ALLAGHI IL SUO
SEPOLCRO...
Sradicate la croce,
quella croce... Oh, vi prego, fratelli ! Il Signore
é spirato, e il suo grido ha spezzato le pietre,
ha spezzato il mio cuore. Triste é
il tramonto, lugubre é il lamento quando muore,
nel buio, l’Innocente ! Estirpate quei chiodi...
aspre punte feroci nelle carni candide dell’Agnello;
le ferite dei fori sono rosse e il costato squarciato
gronda sangue. Triste é il tramonto,
lugubre é il lamento quando muore, nel buio,
l’Innocente. A me, sua madre, lini
caldi porgete, il mio dolor guardate poi che lo
strazio delle sante membra m’ha devastato l’anima.
Triste é il tramonto, lugubre il
lamento quando muore, nel buio, l’Innocente.
Asciugherò il sudore della morte, freddo nel
palmo delle bianche mani, con carezze castissime di
mamma; e spargerò gli unguenti, mirra ed aloe,
e aromi nel grembo della sindone, prima che l’alba
allaghi il suo sepolcro. Triste é
il tramonto, lugubre il lamento quando muore, nel buio,
l’Innocente.
P.P.
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