SATIRA D'AUTORE

 

 Ride bene chi ride ultimo (A.D. 2006)

 

 

Volete arrestarmi o inquisirmi per aver offeso il comune buonsenso religioso o la Sacra Patria, nella mia satira

d' Autore?

Allora hanno ragione i Mussulmani.. che protestano per le nostre vignette sataniche..

Sapersi prendere in giro, è senza dubbio un vantaggio per crescere in una personalità solare, ma le Tenebre in cui vivono molti ignoranti o molti presunti sapienti, è più pericolosa delle Lame islamiche..

Il mio vilipendio alle istituzioni è demenzial-satirico.. Nè Res pubblicae o private faranno parte del mio Regno..

Prima ristabiliscano la Monarchia dove Dio l' ha permessa e poi facciano un referendum per scegliersi il nuovo Re

d' Italia..

La sua elezione é per eredità genetica, di padre in figlio.. di seme in frutto...

Io voto Messia... i "partiti" fra poco se ne andranno.. partiranno.. per l' Esilio. E' stato scritto e sarà vero..

Basta rossi, bianchi o neri ... fuori tutti.. Basta simboli... bandiere e idoli di pezza... il popolo vi estrarrà dai vostri Paradisi fiscali e giudiziari.. Le teste cadranno anche in Europa quando la Rivoluzione busserà alle porte della nostra storia...

Non fermerete la trasmutazione del pianeta, impacchettandomi in prigione o in psichiatria..

Ci penserà il Grande Elettricista a produrre il più grande black-out del Mondo, nei circuiti delle menti guaste e immature che ci governano.

E sotto inquisizione finiranno perfino i Giudici e i Magistrati..

Cosa temete da me? Sono un povero uomo, disarmato per giunta...

Almeno rispettate la malattia che mi divora il corpo e la mente, ma non lo Spirito Eterno che ancora mi sostiene, prima del mio ritorno, nella mia isola di Erbe.. e di Pace.. di mare e terra .. di Luce e sogno...

Lasciatemi chiudere gli occhi, per favore, in grazia di Dio..

E' tutta la vita che patisco il peso dell' ingiustizia collettiva..

Grazie.

prefazione