La
Quint'essenza elemento Intestino
Inizia
nella bocca ed attraverso
un lungo percorso, espelle
il cibo ingerito dall'ano,
dopo averne assimilato le
proprietà nutritive.
Questo lungo serpente,
è stato programmato
per digerire l'alimento
che più gli si addice,
il frutto, ricco soprattutto
in vitamine.
Il gusto amaro
agisce su quest'organo da
stomachico, aperitivo, digestivo.
La tradizione
religiosa assegna ad esso
il ruolo del serpente, che
cerca di impossessarsi del
frutto dolce o amaro.
E' notorio che
questi rettili si nutrono
spesso di frutti, così
come dei figli di altri
animali, uova, girini, pulcini,
ecc ... Visitano crudelmente
i nidi e le tane, divorando
intere famiglie.
L'irritazione
cronica della mucosa digestiva,
può produrre alle
estremità (bocca,
ano) infiammazioni, bruciori
e degenerazione cellulare
dei tessuti relativi, muco
superiore od inferiore (polmoni,
reni).
La sua funzione
è duplice, depurativa
ed assimilativa, evacuando
le feci e trattenendo i
nutrimenti vitaminici.
Come la terra,
l'intestino tende a contrarsi
nella peristalsi (favorendo
l'evacuazione) e migliora
oppure aggrava le sue funzioni
in autunno.
A tal proposito,
ricordiamo che certi tipi
di influenza, manifestantisi
in autunno appunto, sono
da attribuirsi ad agenti
virali che attecchiscono
nell'intestino, generandovi
non pochi disturbi.
In primavera saranno
soprattutto i polmoni ad
essere colpiti da questi
"agenti segreti"
che operano nell'aria.
In inverno essi
si sviluppano dal terreno
acqueo (olfatto), causando
riniti e raffreddori. In
estate il rischio riguarda
invece il fegato, organo
del fuoco.
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