La
Quint'essenza elemento Seme
Citazione : Se il
seme non muore non può
dare la vita.
La sua parte essenziale,
l'embrione, è circondata
dal tegumento seminale che lo
protegge e contiene in sè
la futura pianta. Il suo simbolismo
rappresenta l'alternanza dei
ritmi di vita e morte, dal non
manifesto al manifesto, il Divenire.
Per sua natura, il seme corrisponde
al liquido seminale, per le
virtù riproduttive che
possiede. Contiene in sè
tutte le informazioni che porteranno
al successivo sviluppo di radici,
foglie, fiori e frutti, in un
ciclico e perpetuo autoalimentarsi.
Se il seme rappresenta l'inizio,
il frutto è il risultato
e la ricompensa finale. Queste
molteplici qualità del
seme, lo associano per analogia
all'etere, anche se più
appropriatamente esso si configura
situato nello spirito (o forza
attiva autogenerantesi) per
le virtù energetiche
e riproduttive che possiede.
Abbastanza conosciuta è
l'espressione del Maestro Gesù,
che riferendosi al piccolissimo
seme di senape (dotato di ben
cinque sapori) ne magnificava
il potere di evolversi nella
crescita da microscopica particella
fino ad arbusto in grado di
proteggere ed accogliere molti
ospiti. In questa "illustrazione
o parabola", si intendeva
sottolineare il potere che la
parola di Dio (o seme), "seminata
nel mondo" (terra) avrebbe
poi prodotto un ulteriore "frutto"
nella forma di un governo, o
di un regno o di un "corpo"
che esegue una amministrazione
divina (I Corinti 15:35-38).
Il seme di senape per le virtù
acide, amare, dolci e piccanti
che possiede, rappresenta meglio
di altri le virtù che
i cinque sapori hanno di influenzare
l'attività dei cinque
organi (fegato, intestino, reni,
polmoni, pelle) così
come quella del fuoco, della
terra, dell'acqua, dell'aria
e dell'etere che ci compongono.
Si comprende che questi elementi
corrispondenti alle tendenze
sociali che differenziano le
culture, bene si qualificano
per promuovere la costituzione
di un governo dotato di caratteristiche
analoghe a quelle ... dell'aria
(liberali, innovatori); del
fuoco (trasformatori e purificatori);
dell'acqua (tradizionalisti,
severi e giudicativi); della
terra (conservatori); dell'etere
(gruppi etici di valorizzazione
umana e spirituale). A tale
proposito, si parla di questa
Amministrazione nella lettera
agli Efesini cap. 1:10-14, aggiungendo
che i governanti precostituiti
a dirigerla sarebbero stati
coloro in possesso del "sacro
segreto di Dio" (vedi capitolo
1 + Corinti cap. 2), che poche
pagine più avanti (Efesini
3 : 18-19 e 3:4), corrisponderebbero
alla conoscenza della larghezza,
della lunghezza, dell'altezza,
della profondità e dell'elevazione
(cinque dimensioni, due in più
di quelle attualmente conosciute).
Interessante, non è vero?
E tutto questo proviene dallo
studio del "seme"
e dalla linea di trasmissione
della conoscenza. Le utilizzazioni
pratiche e l'esperienza, ci
portano a concludere che i semi
svolgono un'azione interessante:
a)
sull'equilibrio epidermico;
b)
sulle qualità delle
stimolazioni ormonali connesse
all'encefalo;
c)
sulle relazioni e sugli
interscambi tra tutti gli
organi attraverso una fitta
rete e l'attività
dei neurotrasmettitori che,
come messaggeri, trasportano
le "informazioni vitali";
d)
sullo stato psichico e spirituale
in relazione a tutti i disturbi
di natura psicosomatica:
e)
nella produzione di anticorpi
e per il rafforzamento delle
difese immunitarie;
f)
nel riequilibrio endocrino,
enzimatico ed ormonale:
g)
in tutte le malattie di
natura spirituale (nelle
aberrazioni sessuali là
dove il tatto e gli ormoni
sono spesso fuori equilibrio,
in eccesso o in difetto).
Dai semi e dalla polpa
del frutto si estrae un olio
(da quì l'usanza di "ungere"
in senso spirituale qualcuno
scelto per missioni sacre).
L'olio così ottenuto
può essere consumato
per vie interne o per applicazioni
esterne. Contiene sempre diversi
minerali, ma è più
ricco di vitamine e si preferisce
quello ottenuto dalle olive
per il ricco contenuto in tocoferolo
(o vitamina E) che possiede
infatti proprietà riproduttive
elevate. Per la pelle è
un ottimo ringiovanente, contenendo
infatti diversi acidi come il
linoleico, lo stearico ecc...
Nelle
Sacre Scritture il seminatore
è il figlio
nella forma dello sposo
che "genera" spiritualmente
nuovi coeredi.
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